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Nella foto: fossili del precambriano Il periodo Precambriano è il più antico fra i tempi geologici di cui sia stato possibile effettuare una ricostruzione stratigrafica. I fossili di questo periodo sono, essenzialmente, forme di vita marina unicellulare o pluricellulare, quali alghe, batteri e la fauna di Ediacara (lunghi animali dal corpo molle, un esemplare dei quali è mostrato nella foto, per nulla somiglianti alle strutture viventi di oggi) e sono stati ritrovati in rocce sedimentarie che non hanno subito processi metamorfici. |
Nella foto: fossili di trilobiti
I trilobiti si estinsero ben 200 milioni di anni fa; tuttavia, la struttura coriacea che li rivestiva ne ha favorito la conservazione nel corso delle ere geologiche. Le abbondanti testimonianze fossili di questi antichi artropodi marini svolgono dunque un ruolo fondamentale come fossili guida nella datazione delle formazioni stratigrafiche. |
A conclusione di quest’anno scolastico la classe III sez. G porterà in scena un atto unico dal titolo: “ Grandi orme del passato” per divulgare il ruolo della paleontologia nella storia evolutiva del nostro pianeta.
L’argomento è stato scelto dalla classe sin dal mese di settembre con entusiasmo, ma anche con qualche piccola riserva perché si pensava a quante difficoltà sarebbero sorte per drammatizzare un argomento del programma di scienze con la finalità di renderlo semplice alla comprensione di un pubblico di spettatori; qualcuno in classe sottolineava addirittura la proverbiale noia che provava per tali argomenti! Figuriamoci, poi, a renderli di facile comprensione, magari divertendosi ! Però tutto ciò è successo!
“ Scienza a teatro” è, quindi, un laboratorio teatrale nel quale il testo di scienze si anima, arricchendosi di personaggi e situazioni in un intreccio di emozioni.
In tal modo si stimola l’attività creativa degli alunni con la finalità di infondere concetti scientifici duraturi: essi si baseranno, infatti, oltre che sul principio della conoscenza ( che può perdersi col tempo), anche sulla formulazione personale di ipotesi e tesi che presuppone un’accettazione completa del concetto scientifico che in tal modo mette le radici di una cultura ben più profonda di quella data dal solo principio della conoscenza, dal quale , peraltro, non può prescindere.
Prof.ssa Ulrica Vitale
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